In questo articolo voglio fare un sunto spiegando le varie tipologie di referral spam, un argomento che si sta facendo largo ultimamente.
I referral spam possono influenzare negativamente le statistiche e le posizioni in termini Seo del nostro sito/blog.
REFERRAL FANTASMA
Gli ultimi referral spam che stanno prendendo piedi sono i cosiddetti referral fantasma. Per adesso darodar / ilovevitaly / priceg / blackhatworth / hulfingtonpost.com / cenoval, sono i referral spam che stanno dando più fastidio.
Vengono chiamati perchè in realtà non visitano mai il nostro sito e si può notare del loro passaggio, in quanto la “durata media della sessione” è pari a 0 e la “frequenza di rimbalzo” è del 100%.
Non preoccupatevi, essi non influenzano negativamente il ranking del vostro sito web.
La cosa snervante è che non si può bloccare questo tipo di referral usando comunemente Javascript o il file .htaccess.
Questo perchè non sono visite reali.
Lunico modo è quello di realizzare un filtro dedicato. Il problema più grande con questi “referral fantasma” è che nascono come funghi è non è possibile creare continuamente filtri per loro. Ecco una.
CREEPY CRAWLER
Non tutti i bot e crawler purtroppo vengono identificati, e alcuni sono noti per la loro capacità di portare disordine nelle statistiche di Google Analytics.
Questi bot sembrano annidarsi in giro per il web e non è chiaro per quale scopo assorbano informazioni.
In questi casi, l’ultima cosa che dovremmo fare è visitare il loro sito web, in quanto si corre il rischio di essere infettati da virus o trojan
Un alternativa è quella di fare una ricerca su Google per determinare se si tratta di una fonte attendibile o meno.
Ultima soluzione più nota è quella di escludere questi crawler tramite la creazione di un filtro.
Lunico modo per farlo però è quello di trovare una “caratteristica unica” che li identifica (solo loro) e creare un filtro in base a questi criteri.
BOTS E SPIDERS
Il web esiste perché esistono i bot e gli spider; Per Google essi sono fondamentali, in quanto permettono di indicizzare i contenuti allinterno dei motori di ricerca.
Grazie a una nuova impostazione di Google è possibile aggirare i bot e spider malevoli più conosciuti.
Qualche dubbio o suggerimento? Lascia un commento e parliamone.